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Ricordando Mocenicka Draga

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Nella mia foto vista dell'Isola di Cres (Cherso) in Croazia dalla collina di Mošcenicka Draga

 

Vola un gabbiano tra le barche in porto
vola lungo i viali ora silenti
il suo verso ripete,
Cherso poi sfiora
garrisce mentre il sole bacia il mare
sembra anche lui ad un perduto amore urlare.

Guardo sereno dal bosco su in collina
il luccichio dell’onda
qualche nave lenta le acque sta sfiorando,
vedo la scia, non sento il suo rumore,
in questo posto adesso regna pace
dopo la guerra ora il cannone tace.

Tace anche il mio cuore, a un nuovo amore tende,
ma lo specchio rivela il tempo che s’invola
penso agli anni passati
tutto l’affetto chissà dove mai è andato
qualche rimpianto bussa dentro il petto
ma inutilmente un nuovo amore aspetto.

Ora aspetto la nera compagna
la incrocio a volte e scruta indifferente
cerco con simulato affanno
tutte le cose mie di sistemare
tante volte il mio volto ha accarezzato
le ho chiesto tempo e tempo m’ha lasciato.

Salvatore Armando Santorlo

(Boccheggiano 15.10-2019 – 7,24)

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